Ferrarelle SpA è dal 2005 un’azienda al 100% italiana, nata dall’orgoglio di riportare qui uno degli storici marchi del made in Italy.L’orgoglio italiano di Ferrarelle si traduce anche dalla sua partnership con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.
L’azienda ha affidato al FAI la più importante realtà in Italia di protezione del patrimonio ambientale e architettonico, il Parco delle Sorgenti, per inserirlo nel loro circuito di beni e luoghi visitabili, valorizzando così la provincia di Caserta (Riardo), territorio dove è insediata una delle attività produttive.
Parco delle Sorgenti Ferrarelle
Il Parco delle sorgenti Ferrarelle si estende per 145 ettari in un’area ricca di reminescenze storiche.
Il Parco si trova in quella che un tempo fu denominata Campania Felix e Terra di Lavoro: un’area prospera e fertile, percorsa nelle profondità da piccoli corsi d’acqua affioranti dal Volturno e dai suoi affluenti e in cui l’attività agricola era la principale fonte economica.
Le terre, in passato possedimenti agricoli dei Monaci benedettini dell’Abbazia della Ferrara, erano meta del soggiorno estivo dei monaci, che qui vi trovavano frescura nei mesi più caldi e un terreno particolarmente fertile e ricco di sali minerali per l’agricoltura. Sono proprio i Monaci a dare il nome “Le Ferrarelle” a quei luoghi disseminati di fonti d’acqua di origine vulcanica. La Masseria Mozzi è una testimonianza di questo affascinante passato. Disposta tra i campi, era luogo di lavoro e di ristoro della masseria benedettina: ospitava gli alloggi dei contadini, le stalle, i depositi per foraggi e raccolti.
Con la collaborazione del FAI, Ferrarelle SpA ha restituito identità a tutta l’area che sovrasta le fonti delle acque minerali Ferrarelle, Santagata e Natia: sono stati realizzati interventi di ripristino ambientale con la messa a dimora di colture tradizionalmente praticate nel territorio come gli ulivi, il grano e i noccioli ed è stato avviato un progetto di valorizzazione di testimonianze storiche e di ridefinizione dei vecchi percorsi pedonali. La Masseria Mozzi è inoltre tornata al suo antico splendore, grazie a un attento e accurato restauro conservativo diretto dal FAI, ed è diventata il punto di ristoro e di accoglienza dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti.
Il Parco delle Sorgenti è un luogo visitabile attraverso un percorso che comprende anche le linee di imbottigliamento e la Masseria Mozzi.
Storia del Parco
Il progetto, inaugurato nel 2014, è stato avviato nel 2010 con un ampio piano di riconversione agricola, in cui sono state messe a dimora colture storicamente presenti nel compendio, come il nocciolo, il grano tenero e il grano duro. È stata arricchita la flora del parco con la piantumazione di nuovi alberi ed ulivi, che ad oggi sono più di 10.000, e sono state collocate all’interno dell’area circa 100 arnie. È stata inoltre ristrutturata, secondo il profilo architettonico originale, la Masseria Mozzi, risalente alla fine del XVIII sec, che è oggi il fulcro dell’intera Oasi e anche punto di ristoro. Inoltre, attraverso l’azienda agricola biologica Masseria delle Sorgenti , si producono: olio extravergine di oliva, quattro varietà di miele biologico e pasta artigianale di grano duro.