Asdomar riutilizza il 100% degli scarti di tonno, sgombro e salmone per la produzione di mangimi per animali e farine di pesce destinate alla zootecnia.
Normalmente la lavorazione del tonno genera un 50% di scarti alimentari che, se non destinati a riciclo, finiscono in discarica, generando una grande mole di rifiuti organici.
Inoltre conferisce a riciclo il 100% di plastica, acciaio, legno, carta e cartone riciclabili.
La lavorazione del tonno
Il tonno viene lavorato da intero. Il controllo sulla qualità parte da lontano, dal luogo di provenienza del pescato, dal rispetto dei severi parametri nella scelta della materia prima.
I tonni vengono scelti con cura, osservandone tutte le caratteristiche, come la specie, la taglia, la freschezza e aspetto delle carni, che garantiscono standard di qualità elevati e costanti.
Le tecnologie più avanzate affiancano le capacità artigianali e lo sguardo attento di chi lavora. Ma è al momento della selezione, in cui le parti sono destinate alle diverse lavorazioni, che emerge l’esperienza tramandata, quel sapere che fa davvero la differenza sul prodotto che arriva in tavola.
Tutte le fasi della lavorazione si svolgono ad Olbia
Tutte le fasi di lavorazione del tonno si svolgono ad Olbia. Una scelta di localizzazione dell’attività che ha recuperato una preziosa tradizione artigianale locale.
La scelta di non utilizzare semilavorati, ma solo tonno intero valorizza al meglio questa esperienza nella lavorazione del tonno che si tramanda di generazione in generazione. Ed è una scelta che fa la differenza.
Ad Olbia si effettuano tutte le fasi della produzione: dal taglio al confezionamento seguendo un’arte tutta italiana di cuocere, pulire e selezionare il pesce. Solo così si produce la vera qualità italiana e solo così il “Lavorato completamente in Italia” presente sulle etichette ASdoMAR assume un significato autentico.